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Le prime rappresentazioni veneziane di Aida di Giuseppe Verdi, luglio 1876
1876, 12 luglio
Gazzetta di Venezia
Biblioteca, PER 333
Aida, una tra le opere più famose di Giuseppe Verdi, fu commissionata al maestro di Busseto nell’ambito delle celebrazioni collegate all’apertura del canale di Suez; ebbe la sua prima mondiale assoluta in Egitto, al Cairo, il 24 dicembre 1871. Raggiunse Venezia, per la prima esecuzione in Laguna, cinque anni dopo, nell’estate 1876, al Teatro Malibran.
Il ridimensionamento politico e sociale di Venezia dopo il 1797 aveva comportato come immediato riflesso la chiusura di molte sale teatrali, la cessazione della proprietà patrizia di palchi e di interi teatri e l’apertura di questi ultimi a una frequentazione prevalentemente borghese o popolare, ma non la fine della vita musicale in città.
Dopo l’ingresso nel Regno d’Italia, nel 1866, accanto alla Fenice, principale scena cittadina, si mantenevano, pur tra notevoli difficoltà gestionali e frequenti passaggi di proprietà, altri tre teatri principali, risalenti ai secoli precedenti: il San Luca o San Salvador (oggi Teatro Goldoni), dedicato alla prosa, il Malibran (già Grimani a San Giovanni Grisostomo), il Rossini (già San Beneto).
In questo contesto ancora abbastanza vivace, per una città che contava circa 130mila abitanti, ebbe luogo dall’11 luglio al 5 agosto 1876 l’esordio veneziano di Aida, diretta dal maestro Franco Faccio ed eseguita da un cast di primissimo piano: fu un successo strepitoso, come registrò la stampa cittadina, e in particolare la Gazzetta di Venezia.
AP
Biblio.: Teatro Malibran 2001, p. 96; Aida alla Fenice 2018-2019, pp. 91-103; Pelizza 2021.
