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I procuratori di San Marco
Sec. XVII
Registro cartaceo, 210 x 300 mm
Miscellanea codici, Serie I (Storia veneta), reg. 46
Unica carica a vita prevista nell’ordinamento pubblico veneziano, oltre alla dogale e a quella del cancellier grando (che però non era patrizio), era quella di procuratore di San Marco. La figura dei procuratori era di antichissima nascita, risalendo infatti forse addirittura al IX secolo; il loro numero, come le attribuzioni, variò nel tempo. Essi si suddividevano tra procuratori de supra, de citra e de ultra, intendendo con la denominazione determinare le competenze rispettivamente sull’area marciana e sui due lati del Canal Grande. Prendendo residenza nelle Procuratie, essi si occupavano della sovrintendenza sulla manutenzione della Piazza e specialmente su quanto atteneva alla gestione della chiesa di San Marco – fino ai primi anni del XIX secolo cappella ducale, retta per lo spirituale da un primicerio e non sottoposta all’ordinario diocesano – in ordine al tesoro, alla cura dell'immobile e a quanti vi prestavano servizio, compresi i componenti della famosa cappella musicale, sempre diretta da insigni maestri, che accompagnava le liturgie. Fondamentali le mansioni dei Procuratori relative alla tutela delle vedove e degli orfani, nonché alla gestione degli ingenti patrimoni che molti testatori affidavano loro, confidando nella sicurezza garantita dallo Stato. Si occupavano anche degli ospedali e dei luoghi sacri di giurisdizione dogale. La dignità che la carica di procuratore comportava per chi la rivestiva e per la casata di appartenenza fece sì che essa fosse sempre molto ambita, tanto che dal XVI secolo, per fare fronte alle esigenze finanziarie poste dai ripetuti conflitti, vennero creati dei procuratori in sovrannumero, «fatti per soldo». Testimonianza del rilievo sempre attribuito alla dignità procuratoria sono le molte compilazioni, anche private, che ne contengono l’elenco, con indicazione del cursus honorum dei diversi titolari e altri riferimenti. Ne è un esempio il ricco registro intitolato Cronaca dei Procuratori di San Marco con stemmi, che riporta una cronaca delle elezioni a procuratore dall’anno 812 al 1627.
AP
Biblio.: Mueller 1977; Distefano 2014.
