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Nell’elenco di confratelli medici contenuto nella mariegola trecentesca della Scuola Grande di Santa Maria della Carità compare il nome di Guido da Bagnolo
XIV secolo
Registro pergamenaceo, legatura in assi, 360 x 250 mm
Scuola grande di Santa Maria della Carità, b. 234, c. 37
Guido da Bagnolo, dopo aver svolto gli studi in medicina presumibilmente all’Università di Bologna, tra 1340 e 1345 si trasferì a Venezia, e qui soggiornò in diversi momenti della sua vita, come attestato anche dalla mariegola di epoca trecentesca della Scuola grande di Santa Maria della Carità, corredata dall’elenco dei confratelli. La Scuola venne fondata nel 1260 e fu una delle più antiche tra le istituzioni laico-religiose veneziane e una delle prime a meritare l’appellativo di “grande”. In epoca medievale l’immagine di Cristo come «guaritore caritatevole» costituì un modello di carità che divenne il fondamento dell’assistenza sanitaria nelle città dell’Europa. A Venezia nacquero in quest’ottica le scuole grandi, confraternite laiche che, seppur fondate sull’onda dei movimenti dei battuti, nel tempo acquisirono compiti di beneficenza e di carità verso i più bisognosi, fornendo gratuitamente cure mediche e istituendo ospizi per gli indigenti, grazie alle somme derivanti dall’autotassazione degli iscritti, in gran parte patrizi o ricchi borghesi, e alle cospicue donazioni. La mariegola era l’atto istitutivo delle scuole stesse e conteneva l’elenco dei capitoli che disciplinavano i requisiti dei confratelli e stabilivano le finalità della congregazione. Nel presente documento, datato 1353, vi è un elenco con i nominativi dei confratelli medici iscritti alla Scuola. Tra questi compare il nome di Guido da «Rezo», ossia da Reggio, e ne attesta quindi in quella data la presenza a Venezia, in qualità di «phisico», ossia di medico fisico, che si distingueva dal medico chirurgo. Nel documento compare anche la dicitura «da San Polo», che può far supporre che egli avesse in quel luogo la sua abitazione; R. Livi riferisce che egli abitava in una casa di proprietà di ser Marcolino Monno. Guido alternò la sua presenza veneziana con i soggiorni a Cipro, dove divenne medico personale del re Pietro I, viaggiando poi con lui durante i suoi spostamenti per motivi politici.
TC
Biblio.: Cecchetti, 1886, p 13; Livi 1918, p. 60; Matino, Klestinec 2018, pp. 15-16.
