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Il Consiglio di dieci dispone la redazione di un catalogo delle opere d'arte

1773, 20 aprile

bifolio cartaceo

Consiglio di dieci, Deliberazioni, Secrete, Filze, 74

Tenendo conto delle autorevoli osservazioni di Zanetti, il 20 aprile 1773, gli Inquisitori di Stato sottopongono la questione al Consiglio di dieci, il tribunale politico con competenza in materia di sicurezza dello Stato, ordine pubblico e moralità, il quale, rilevata la «necessità di un pronto e valido provvedimento, che assicuri la preservazione e la manutenzione d’un così raro e pregevole ornamento della Dominante, che attrae l’ammirazione de forestieri», lo stesso giorno delibera che si formi un catalogo in cui «a luogo per luogo stanno descritti li quadri […] che sono opera di celebri e rinomati autori».

Il Consiglio di dieci stabilisce inoltre che da questo catalogo si estragga una notifica per i proprietari delle opere d’arte schedate che li rendesse responsabili di ogni alienazione, cambiamento e vendita arbitraria di tali pitture.

Riassegna infine l’affare alla magistratura degli Inquisitori di Stato, incaricandoli di disporre gli ordini necessari e di nominare un ispettore che sia «approvato conoscitore».

SA

Biblio.: Fulin 1868, p. 99; Emiliani 1978, pp. 121-122; Condemi 1987, p. 104.